È un paradiso non soltanto italiano. Ma mondiale. Stiamo parlando della Sardegna, una delle regioni più affascinanti e misteriose di tutto il pianeta con le sue fantastiche spiagge

Quali sono le più belle in assoluto? La scelta è stata davvero difficile: ci siamo cimentati nella sfida e ne abbiamo selezionate ben quattro, ognuna con delle proprie caratteristiche.

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Capo Testa a Stintino

Stintino è sì un piccolo comune di circa 1500 abitanti (provincia di Sassari) ma ha numerose spiagge. Tra queste, abbiamo scelto quella di Capo Testa.

Per due motivi: non c’è il solito trambusto (forse un po’ d’estate) rispetto alle spiagge circostanti e, proprio per questo, ha un mare e una spiaggia assolutamente limpidissime.

Infatti, per raggiungerla, bisogna attraverso un piccolo tratto non proprio facilissimo. Una ragione che fa desistere tante persone: ma ti assicuriamo che una volta arrivato, non te ne pentirai.

La seconda è l’acqua così cristallina da sembrare quasi vetro, un sabbia chiarissima che, alternata a degli scogli, rende tutto ciò magico e un fondale pieno di immagini materialistiche rendono il luogo magico.

Alghero

La spiaggia di Alghero si trova praticamente in città. Ma, nonostante questo – e il fatto che, ovviamente, è molto gettonato per la sua facilità di arrivo – presenta tre importanti peculiarità.

Un mare molto pulito, tratto distintivo di tutta la Sardegna. Se hai preso un alloggio lì e per un giorno non vuoi spostarti, puoi tranquillamente optare per questo mare ‘cittadino’.

Una spiaggia praticamente bianca, che rende la scena così surreale da stentare nel crederci.

E, comunque, un lungomare pieno di bar e localini dove gustarsi il tramonto, l’alba o trascorrere la sera.

Divertimento e relax in un unico posto. Il massimo che si possa pretendere.

alghero foto

Cala Coticcio, La Maddalena

Così come per Alghero, anche la spiaggia di Cala Coticcio (provincia di Sassari) è bianca, quasi come fosse neve. Ma si presenta molto più fine.

Inoltre, essendo un tratto molto più naturalistico ci sono delle rocce che puoi ammirare. Rimarrai incantato solo a guardarle. Inoltre, da queste rocce nasce una vegetazione particolare, che è davvero difficile trovare in altri posti.

Il mare, ovviamente, è pulitissimo ed è l’emblema di quanto sia veritiera quella frase che si dice di fronte a un’acqua pulita: “Cos’è, il mare della Sardegna?”.

Piccola nota storica: per gli amanti del genere, da segnalare che qui – non a caso! – Garibaldi trascorse più di 20 anni della sua vita e non mancano, ovviamente, alcuni cimeli dedicati a lui.

È possibile raggiungere la spiaggia via con apposite escursioni organizzate.

Punta Molentis, Villasimius

Dopo il profondo Nord, ci spostiamo al Sud della Sardegna. A Villasimius, precisamente nella spiaggia di Punta Molentis.

Qui spiccano dei resti di Nuraghe che si estendono verso l’alto. Punta Molentis è una zona molto curata, essendo parte dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara. La spiaggia sembra quasi emanare una luce propria, il mare è ovviamente straordinario ma, in aggiunta di tutto ciò, potrai assistere a delle vegetazioni tipicamente mediterranee. Uno spettacolo che solo la Sardegna può offrire.

Come se non bastasse, inoltre, ci sono anche delle rocce caviche e un promontorio da visitare. 

nuraghe sardegna

Rena Bianca, Santa Teresa di Gallura

Settecento metri di spiaggia bianchissima (da qui il nome ‘Rena Bianca’) che fa da cornice a un mare che definire spettacolare è poco.

A riva, inoltre, sembra quasi che cambia colore, andando più sul rosa, grazie a dei piccoli pezzi di corallo. Inoltre, C’è anche un piccolo sentiero di 300 metri da visitare e provare a vedere questo paesaggio da un’angolazione completamente diversa.

Il mare è la ciliegina sulla torta di un qualcosa di splendido.

E tu, già visto queste spiagge della Sardegna? Quale ti ha colpito di più in tal senso?

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