Se si ha voglia di godersi una vacanza rilassante, non c’è meta migliore della Puglia, e in particolare del Salento. È sufficiente affrontare un tragitto di pochi minuti per raggiungere non solo la costa adriatica, ma anche quella dello Ionio. Questo angolo d’Italia, insomma, garantisce quanto di meglio si possa desiderare dal punto di vista del divertimento, della gastronomia, della cultura, della storia e dell’arte. Il Salento è davvero la location perfetta per una vacanza memorabile, anche perché regala tanti spunti diversi per poter organizzare un’esperienza da sogno sulla base delle tematiche più diverse. Durante la stagione estiva, è impossibile resistere al richiamo del turismo balneare, complice la bellezza delle spiagge di sabbia bianca bagnate da un mare dalle acque sempre limpide.

Che cosa fare in Salento

Che si tratti di trascorrere una giornata in spiaggia nelle Maldive del Salento o di cimentarsi in una escursione che permetta di conoscere più da vicino l’entroterra, si può comunque essere certi del fatto che il Salento sia una meta a cui non bisogna rinunciare quando si ha voglia di divertimento e di bellezza. È una terra baciata dal sole e che propone un sacco di gioielli che vale la pena di scoprire per la prima volta o, magari, di riscoprire. Non solo arte, ma anche siti archeologici e location di campagna rientrano nella poesia delle bellezze salentine.

La città di Lecce

La città di Lecce è senza dubbio uno dei centri più importanti del Salento: da visitare se si ha voglia di entrare in contatto con le tradizioni e con la storia della popolazione locale. Almeno un giorno intero deve essere dedicato a visitare il capoluogo salentino: solo così si possono notare tutte le tracce della storia passata, dove ogni popolo straniero ha mostrato il proprio passaggio. Lungo le strade del centro, si ha come la sensazione che il tempo si sia arrestato. La pietra leccese, con il suo colore bianco, valorizza lo stile architettonico delle chiese e dei palazzi antichi, che si mantengono ancora in condizioni ottimali. Se ci si addentra fra le strade di Lecce, poi, ci si imbatte in monumenti di epoca barocca, torri e castelli, ma anche chiese e resti archeologici di epoca romana.

Tutto il bello del Salento

Il Salento rivela a ogni angolo dei luoghi unici, non solo al mare. Basti pensare alle campagne, dove si possono scoprire numerose costruzioni antiche che risalgono addirittura all’era messapica. Tra chiesette rurali suggestive e il verde di ulivi secolari, può capitare perfino di scoprire dei dolmen. Le catacombe e le cripte di epoca paleocristiana di Otranto, invece, rappresentano solo uno dei tanti motivi per i quali vale la pena di visitare la città più a oriente del nostro Paese. E come dimenticarsi delle grotte sul mar Adriatico? Fra queste spicca la Grotta Zinzulusa, che si trova tra Santa Cesarea Terme. Suddivisa in tre parti, la grotta può essere visitata direttamente a piedi. Diverso è, invece, il discorso per la Grotta Azzurra, a cui si può accedere unicamente via mare. E se la costa adriatica è frastagliata e alta, contraddistinta dalla presenza di numerose grotte, quella ionica è, invece, sabbiosa e bassa, ma altrettanto affascinante.

Dove e come prenotare un alloggio in Salento

Per cercare un alloggio comodo in Salento si può fare riferimento al sito Spiaggesalentine.it, che mette a disposizione un vasto assortimento di soluzioni per tutti coloro che hanno bisogno di una casa vacanze, di un bed and breakfast o di un appartamento da prendere in affitto nel corso di un viaggio. ci sono proposte per tutte le necessità e per tutte le tasche.

In vacanza in Salento con la famiglia

Il Salento è una meta turistica che vale la pena di conoscere e di scoprire anche in famiglia. Le occasioni di divertimento per i bambini, infatti, non mancano di certo. Non solo al mare, ma anche fra gli alberi delle pinete, magari in un percorso avventura. Ecco, allora, la novità del beach golf, un’attività che viene praticata in spiaggia e che è del tutto sostenibile grazie all’impiego di palline biodegradabili. Insomma, se si lancia la pallina troppo distante non si corre il rischio di inquinare l’ambiente qualora non la si recuperi.

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