Ormai il monopattino elettrico è una delle alternative più utilizzate per spostarsi in città e per recarsi in ufficio. Tant’è che da dicembre 2019 è stata pubblicata proprio una legge che ne regola l’utilizzo.
Quest’ultima stabilisce che i monopattini elettrici possono circolare liberamente su tutte le strade urbane che prevedono un limite di 50 km/h e sulle piste ciclabili.
E infatti la vendita di questo veicolo elettrico a due ruote continua a crescere, anche perché c’è una maggiore sensibilizzazione sulla salvaguardia dell’ambiente. Negli ultimi anni se ne è parlato tanto.
E allora perché dover utilizzare l’auto, quando posso spostarmi comodamente con un monopattino elettrico a norma all’aria aperta?
E, soprattutto, come faccio a portarlo in viaggio?
In questa guida, ti spiegheremo come riuscire a trasportarlo nelle varie situazioni che si verificano per chi vuole trascorrere qualche giornata fuori porta.
In treno
Per quanto riguarda il treno, abbiamo preso in considerazione le due maggiori compagnie di trasporto: Trenitalia e Italo. Per quanto riguarda il primo, l’unico limite è che non sia ingombrante per i viaggiatori e che possa essere tranquillamente riposto sopra il sedile. O, in alternativa, nei vani all’ingresso che sono riservate alle valigie.
Per quanto concerne Italo, invece, la situazione viene specificata nel dettaglio: ad esempio, in ambiente Smart non possono superare i 75x53x30 centimetri e, comunque, non è permesso l’utilizzo di valigie troppo ingombranti che possano ostruire il passaggio dei dipendenti e dei passeggeri nonché delle vie di fuga.
In autobus
Al netto del fatto che, ovviamente, ogni comune ha un proprio regolamento per ogni azienda di trasporti, in linea di massima non dovresti avere alcun problema nel portare un monopattino elettrico. Però, comunque, dovresti metterlo in una borsa grande – o quantomeno che riesca a ospitare l’oggetto stesso – e avere il buon senso di non intralciare il passaggio dei passeggeri. O, comunque, di occupare uno spazio importante all’interno del mezzo.
C’è da dire, però, che alcune aziende di trasporti potrebbero chiederti un doppio biglietto: ciò dipende dal regolamento interno. Potrebbe essere anche a tariffa ridotta o piena. Come sempre, la parola magica è ‘dipende’.
E gli autobus a lunga percorrenza? In questo caso, non devi preoccuparti: hanno uno spazio adibito proprio per le valigie che trasportano oggetti simili. Anche in questo caso, però, devi controllare in base alle normative che la compagnia ti fa stipulare, se è necessario spendere un extra per il trasporto.
In ogni caso, ti consigliamo di visitare i vari siti ufficiali.
In aereo
Questa è una delle domande più gettonate e su cui spesso si trovano opinioni discordanti. Qui, però, oltre alle varie compagnie aeree, dipende anche dall’aeroporto di partenza e di arrivo: come puoi immaginare, ci sono stati più rigorosi e altri meno.
Inoltre, devi stare attento anche al peso: in cabina, non puoi portare un bagaglio a mano – in cui dovrai necessariamente mettere il monopattino – che superi un determinato peso o dimensione.
Magari, prima di prendere il biglietto, controlli quanti chili pesa il tuo monopattino, quando è grande se riposto e poi fai un check sul sito della compagnia per fare dei confronti ed evitare problemi.