Visita ai Giardini del Quirinale nel post a cura di Viaggi in Europa

Roma è una delle capitali europee con la più alta densità di parchi, ville, giardini e aree verdi urbane ideali per organizzare pic-nic, praticare sport, far giocare i bambini e i ragazzi, passeggiare in bici e svagarsi all’aria aperta. Tra i giardini di Roma più belli si annoverano i Giardini del Quirinale le cui visite, però, sono soggette agli impegni istituzionali e previa prenotazione; il turista che visita Roma e vuole includere la visita ai bellissimi Giardini del Quirinale deve, quindi, tener conto che la prenotazione va fatta almeno 5 giorni prima della visita e di considerare un alloggio nei pressi del Quirinale, come il Floris Hotel, un hotel in Via Nazionale a Roma, molto vicino al Quirinale al quale si può accedere proprio da Via Nazionale, imboccando Via IV Novembre.

Storia e struttura dei Giardini del Quirinale

La superficie dei Giardini del Quirinale si estende per circa 4 ettari e la sua storia è legata al Palazzo che lo domina. Per accedere ai Giardini, si entra nel Palazzo in Via del Quirinale, si attraversa Porta Giardini impreziosito da un cancello ottocentesco e ci si inoltra lungo il Viale delle Palme fiancheggiato da entrambi i lati da 12 aiuole geometriche che ospitano diverse collezioni di specie arboree rare. Alte siepi e mura separano questa parte del giardino dal Boschetto caratterizzato da una diversa disposizione degli spazi con viali coperti da pergolati e una vegetazione fitta e rigogliosa da farlo sembrare, appunto, un bosco.

I giardini nascono come “vigneti” appartenenti alla famiglia dei nobili Carafa, ma la prima organizzazione del vigneto in “giardino” si deve al Cardinale Ippolito d’Este nel 1550 che prese in affitto la villa dei Carafa e la trasformò in una delle dimore più eleganti e prestigiose di Roma. I successivi “inquilini” – papi e cardinali – hanno continuato a mantenere il giardino e arricchirlo di fontane e piante. Degna di nota è la Fontana dell’Organo edificata da Clemente VIII Aldobrandini, una rappresentazione armonica e scenografica di sculture e giochi d’acqua a formare un organo d’acqua. Un’altra attrazione è il Labirinto di Bosso la cui pianta è visibile dall’alto dalla Casina Svizzera, una costruzione dell’800 con muretti merlati e interni in stile ticinese.

Come prenotare una visita ai giardini del Quirinale

La visita ai Giardini del Quirinale è strutturata in due percorsi:

  1. Percorso artistico istituzionale della durata media di 1h e 20 e comprende la visita al Piano Nobile e al Piano Terra;
  2. Percorso artistico istituzionale e tematico della durata di 2 h e 30’ che comprende il percorso 1 + la visita alla Vasella, ai Giardini e alle Carrozze.

La prenotazione può essere fatta online o tramite call center o presso il centro Informazioni e Prenotazioni su Salita di Montecavallo, 15 negli orari 9:00 – 17:00.

È bene prenotare 5 giorni prima della visita, che è organizzata in gruppi di un massimo di 30 persone con accessi ogni 20 minuti. Il biglietto è nominativo e vincolato al giorno e all’ora fissati che non sono modificabili. In caso di ritardo non sarà consentito l’accesso e il biglietto non è rimborsabile. Le visite prenotate possono essere soppresse per ragioni istituzionali. La visita è in lingua italiana e i visitatori devono presentarsi 15 minuti prima dell’ingresso alla visita prenotata. Se i dati anagrafici del prenotante non corrispondono ai documenti presentati all’ingresso, non sarà consentito l’accesso. I minori di 12 anni devono sempre essere accompagnati da un adulto.

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