Danze Popolari Russe: la Trojka oggi su Viaggi in Europa

Contrariamente a quanto si pensi, la Russia non è un Paese freddo e triste. Tutt’altro. I russi amano la musica allegra, amano ballare e nella loro tradizione il numero delle danze popolari regionali è elevatissimo. Alcune di queste danze, poi, si sono imposte a livello nazionale – e internazionale – per la particolarità che le contraddistingue. La Trojka è una di queste.

Non si sa bene se sia originaria dell’Ucraina: entrambe le nazioni si contendono il primato storico. Ma sia Russia che Ucraina condividono parecchie tradizioni che si perdono nella notte dei tempi. Certamente la Trojka ha lo stesso significato in tutti e due i Paesi, cioè si rifà ad un antico calesse (anche in versione slitta) trainato da tre cavalli. Il ballo imita il movimento dei tre animali, da cui il nome.

Vediamo nel nuovo post dedicato alle tradizioni europee, questa danza popolare russa che ha fatto storia: benvenuti su Viaggi in Europa!

Come funziona la danza della Trojka

Trojka significa “in tre” ed era originariamente riferito ai cavalli da tiro. Il ballo ne imita posizione e movimento, per cui ha preso lo stesso nome. Si balla dunque in tre persone, spesso un uomo e due donne. L’uomo sta al centro, e tiene le dame sottobraccio ai lati. Ogni trio però deve formare una coreografia con altri gruppi di tre ballerini, quindi in realtà la Trojka è un grande “ballo di gruppo”.

La coreografia simboleggia il corteggiamento e le schermaglie di gelosia tra le due dame. Tra una schermaglia e l’altra, l’intero gruppo di ballerini crea un gigantesco cerchio che si muoverà in senso antiorario, prima, e poi nel senso opposto. Inizialmente ciascun trio procede a passo cadenzato, contando 15 passi. Al sedicesimo passo una delle due dame (quella di destra) passa sotto il ponte formato dalle braccia degli altri due ballerini, con l’uomo che ruota su se stesso per favorire il passaggio. Dopodiché il passo si ripete con la dama di sinistra, allo stesso modo.
Finito ciò, il trio compie un giro su se stesso in senso antiorario, restando comunque a fianco di altri terzetti. Quando si cambia il senso del ballo, girando in modo orario, si batte tre volte il piede a terra. Alla fine della coreografia, tutti e tre battono forte i piedi tre volte e il cavaliere si sposta tra la coppia di dame che lo precede per ricominciare nuovamente. 

Altri elementi preziosi della Trojka

La Trojka non è una danza qualsiasi. Anticamente era una vera e propria “fiera di bellezza” e serviva a creare relazioni e matrimoni. Era una delle rare occasioni di corteggiamento pubblico tra i giovani e si svolgeva in primavera. Per questo, ancora oggi, si danza con abiti coloratissimi, spesso a stampe floreali, che richiamano la freschezza di quel periodo.

Le musiche sono sempre allegre, perché devono assecondare la danza e allo stesso tempo imitare la festosità di un trio di cavalli al galoppo tra i fiori! Ogni regione russa ha musiche pensate appositamente per accompagnare la Trojka locale, ogni esibizione di questa danza avviene nel contesto di feste di paese, di eventi della campagna e di celebrazioni provinciali. Anche se ormai anche i grandi teatri di Mosca la sfoggiano per i turisti.

Eccone un esempio tratto da un video trovato su YouTube:

Il nostro post alla scoperta della Trojka, danza popolare russa, termina qui. Alla prossima da Viaggi in Europa!

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