Stai pensando di visitare i parchi di Vienna?

La capitale austriaca, famosa per la sua ricca storia legata all’impero degli Asburgo, offre numerosi spazi verdi dove potersi rilassare, immergersi nella natura e ammirare paesaggi a dir poco idilliaci.

In questa guida ti porterò alla scoperta dei 5 migliori parchi da visitare a Vienna, ognuno con il suo carattere unico e interessanti cose da vedere.

Prater

Iniziamo con uno dei parchi più amati e famosi di Vienna: il Prater.

Fondato nel 1766 come terreno di caccia, dalla fine del XIX secolo diventa un parco pubblico e luna park.

Oggi è una delle attrazioni più celebri della città e ospita oltre 250 tra giostra e attività come bar, ristoranti e wurstelstand.

Tra le attrazioni più famose del parco, c’è la Wiener Riesenrad, la ruota panoramica alta 65 metri e che detiene il primato di ruota panoramica più antica al mondo.

Altre attrazioni interessanti sono le montagne russe e il museo delle cere di Madame Tussauds.

Il parco è aperto tutto l’anno e l’ingresso è gratuito. Tuttavia, per accedere alle attrazioni, è necessario acquistare i biglietti. I prezzi variano a seconda dell’attrazione.

In definitiva un parco da aggiungere assolutamente nel tuo itinerario per visitare Vienna. Specialmente se visiti la città in famiglia.

Volksgarten

Il Volksgarten è uno dei parchi più belli e romantici di Vienna, ed è situato in pieno centro città, circondato da alcuni dei palazzi più importanti.

Nato sulle ceneri delle fortificazioni distrutte da Napoleone nel 1809, fu inaugurato nel 1823 come primo parco pubblico di Vienna.

Per cosa è famoso? Innanzitutto, per il suo bellissimo roseto, che nei mesi di maggio e giugno incanta i visitatori con circa 4000 piante di rose di oltre 200 varietà, tutte in piena fioritura.

Parallelamente al Rose Garden, si trova il memoriale dedicato all’imperatrice Sissi, un lungo viale alberato che costeggia i giardini fioriti con siepi e piante, e ovviamente la statua dell’imperatrice, circondata da fontane e giochi d’acqua. Si stagliano anche le imponenti sagome del Burgtheater e del Rathaus.

Nell’estremità opposta del parco, un altro piccolo monumento è dedicato a Franz Grillparzer, scrittore e drammaturgo austriaco, amico di Beethoven. La statua, realizzata in marmo di Lasa da Carl Kundmann, e le parti architettoniche semiellittiche da Carl von Hasenauer.

Al centro del parco, il Tempio di Teseo attira l’attenzione con le sue forme neoclassiche, ispirate al tempio di Efesto ad Atene, costruito nel 1823 dall’architetto Pietro Nobile. Originariamente ospitava la scultura di Teseo di Antonio Canova, trasferita nel 1890 al Museo delle Belle Arti.

Il Volksgarten ospita anche due eleganti fontane: la “Fontana del Tritone e della Ninfa” e la “Fontana di Mercurio“.

Giardini del Belvedere

Cos’altro vedere a Vienna a livello di parchi?

I Giardini del Belvedere si fondono perfettamente con l’architettura barocca dei due importanti palazzi che delimitano il parco.

Il parco è ben curato e si estende tra il Palazzo Inferiore e il Palazzo Superiore del Belvedere.

La creazione dei giardini iniziò nel 1700, subito dopo che il principe Eugenio di Savoia acquistò il terreno. Il progettista, Dominique Girard, studiò sotto André Le Nôtre, il celebre paesaggista di Versailles.

Con le sue siepi scolpite, graziose fontane e statue cherubiche, il giardino ha un’atmosfera da set cinematografico e ricorda lontanamente i giardini di Versailles, benché su scala minore.

Tra le attrazioni, spicca il piccolo lago a sud del Palazzo Superiore, che offre una vista spettacolare del palazzo riflesso nell’acqua. Il parco è famoso anche per le sue vedute sulla città di Vienna, in particolare dalla parte più alta vicino al Belvedere Superiore.

L’ingresso ai Giardini del Belvedere è gratuito e il parco apre presto al mattino.

Giardini di Schönbrunn

Estesi su una superficie di circa 160 ettari, gli sconfinati Giardini di Schönbrunn costituiscono uno degli esempi più illustri di giardino all’inglese in Europa, parte integrante della magnifica tenuta estiva che un tempo apparteneva alla dinastia degli Asburgo.

Mentre si passeggia lungo i viali alberati, si possono ammirare le variopinte aiuole e gli ordinati filari di siepi, intercalati da spettacolari fioriture di rose, che includono sia varietà storiche sia moderne.

Il giardino è suddiviso in diverse sezioni tematiche, ciascuna con un suo carattere distintivo. Il giardino botanico, ad esempio, riflette l’entusiasmo e il sostegno dell’Imperatore Franz I. Stephan per il progresso scientifico e botanico, e ospita una collezione di piante che non smette mai di stupire.

L’area boschiva evoca la memoria di tempi antichi, quando Schönbrunn non era solo una residenza estiva ma anche una riserva di caccia imperiale.

Il giardino barocco, con le sue fontane artistiche e le statue scultoree, è un omaggio all’epoca d’oro dell’Austria, un tempo in cui la grandiosità e l’arte si manifestavano in ogni aspetto della vita imperiale.

Alcune aree come ad esempio lo zoo di Schönbrunn richiedono un biglietto di ingresso.

Stadtpark

Lo Stadtpark, o “parco della città”, è un’oasi di tranquillità nel caos del centro storico di Vienna. Il parco, uno dei più antichi, aprì al pubblico nel 1862.

Lo stile predominante è quello inglese, e al suo interno potrai passeggiare tra statue di compositori e monumenti, tra cui spicca la celebre statua dorata di Johann Strauss II, il re del valzer.

Il monumento è diventato un’attrazione turistica molto popolare, attirando lunghe code di persone desiderose di fotografarsi con il celebre compositore.

Lo Stadtpark ospita anche il Kursalon, un edificio rinascimentale del XIX secolo dove si tengono concerti di musica classica e balli. Lungo i sentieri del parco si possono trovare altre statue di compositori famosi come Franz Lehár e Anton Bruckner.

Il parco si distingue per i suoi sentieri sinuosi, una varietà di alberi e arbusti, statue e fontane, nonché per il fiume Wien che lo attraversa. Lungo le sue rive si possono ammirare edifici in stile Jugendstil (o Secessionista).

Il parco è facilmente accessibile con la metropolitana (Stadtpark sulla linea U4), il tram (linea 2 per Weihburggasse) o con l’autobus (linee 3A o 74A per Stubentor).

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