Il 2022 è ormai un ricordo: mentre ci si inoltra lentamente nel primo mese del 2023, è il caso di valutare, se non proprio di cominciare a sognare e pianificare, le possibili mete delle proprie vacanze nel nuovo anno. Com’è logico, alcune tendenze sono destinate a confermarsi, così come certe mete e certe soluzioni: tra queste ultime, spiccano senza ombra di dubbio le vacanze open air, con la soluzione del camping in testa rispetto a qualsiasi alternativa. 

Le possibilità offerte dal campeggio

Se c’è una cosa ben chiara a chiunque abbia un minimo di dimestichezza con le vacanze open air, è certamente la grande versatilità di scenari che possono fare da sfondo a questo genere di campeggi. Si può spaziare dalla campagna toscana ai campeggi in Veneto, più o meno vicini alla costa, o al contrario puntare sulle zone nei pressi del Lago di Garda: ogni area prescelta diventa il punto di partenza non soltanto per un piacevole soggiorno nel pieno rispetto dell’ambiente, ma anche per esplorare i paesi e le zone circostanti. 

Proprio il Lago di Garda, ad esempio, offre la possibilità di spostarsi agevolmente tra tre bellissime regioni italiane, approfittando inoltre di tante attività da compiere nei dintorni, spaziando dal Trentino-Alto Adige alla Lombardia, passando per il Veneto. Alcune aree, invece, come quella del Lago di Ledro, si prestano per vacanze familiari, tra escursioni e relax, a piedi, in bici o canoa: la soluzione open air si rivela estremamente versatile, meno rigida e più aperta all’improvvisazione, senza disdegnare tuttavia una serie di vantaggi che fanno la differenza con altre soluzioni, forse più classiche. 

Alcuni vantaggi del camping all’aria aperta

La soluzione del camping presenta dei vantaggi non indifferenti, in termini di sostenibilità e impatto ambientale, che tuttavia molto si legano al senso civico di chi effettivamente si dedica a una simile soluzione di vacanza. Non da meno, il campeggio offre una flessibilità notevole, molto più grande rispetto a quella offerta da strutture ricettive tradizionali, come quelle alberghiere: ne consegue un maggior senso di spensieratezza, che non fa che migliorare ulteriormente l’intera esperienza di viaggio. 

Da una parte, infatti, è possibile un’interazione maggiore con le ambientazioni e gli splendidi paesaggi che spesso fanno da sfondo alle aree adibite al camping; dall’altro lato, questa comunione e questa sinergia con la natura si accompagnano a una più libera interazione con gli altri vacanzieri, accomunati dall’adozione di uno stile di vita e di vacanza più dinamico e spensierato. Essere disposti ad aprirsi alla natura, pur con le dovute cautele e le necessarie precauzioni, e a condividere i momenti più evocativi che ne scaturiranno con i propri compagni di campeggio non può che rivelarsi un’esperienza estremamente arricchente per tutta la famiglia. 

In conclusione, le vacanze open air si rivelano una soluzione non soltanto estremamente efficace per coniugare insieme la flessibilità e la comodità offerte dal turismo extra alberghiero, ma anche per approfittare delle bellezze paesaggistiche italiane vivendole da un’angolazione nuova: immergersi nella natura è possibile, così come vivere esperienze, escursioni, gite e momenti di convivialità con vecchi e nuovi amici, alla scoperta di luoghi incantevoli e pittoreschi.

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