Sarajevo: cose da vedere nella capitale più giovane d’Europa nel post di Viaggi in Europa
Sarajevo è una piccola città situata nel cuore dei Balcani ma ancora sconosciuta al mondo del grande turismo internazionale. Questa giovane capitale europea è stata soprannominata “Gerusalemme d’Europa” perché al suo interno hanno vissuto e convivono ancora oggi, diverse etnie culturali, rendendola un vero Melting pot culturale, al pari di altre grandi città come Londra e Istanbul.
Cosa vedere a Sarajevo?
Ebbene si, lo sappiamo che ve lo state chiedendo e il nostro compito è proprio quello di darvi tutte le informazioni necessarie per vivere al meglio la vostra esperienza nella capitale della Bosnia ed Erzegovina.
Indice dei contenuti
Dove si trova Sarajevo
Prima di partire per il nostro viaggio alla scoperta di Sarajevo, vogliamo darvi delle informazioni utili su questa città.
Sarajevo è la capitale della Bosnia ed Erzegovina, nascosta tra le Alpi Dinariche, divisa in due parti dal fiume Miljacka e con i suoi 340.886 di abitanti è la città più grande della nazione. Questa si trova a 511 metri sopra il livello del mare e la parte storica cittadina invece in un’ampia valle a forma di anfiteatro.
La città bosniaca è tristemente famosa per essere stata il teatro dell’uccisione dell’arciduca austriaco Francesco Ferdinando che innescò la Prima Guerra Mondiale. La capitale nella sua storia ha conosciuto i Giochi Olimpici Invernali nel 1984 e la recente guerra con la Serbia, durata tre anni (dal 1992 al 1995), ancora oggi nella memoria di molti.
Ecco a voi la mappa di Sarajevo:
Clima Sarajevo
Che tempo fa a Sarajevo?
Il clima che troverete in città è di tipo continentale, come un po’ tutti i paesi balcanici, presentandosi cioè con inverni freddi e temperature che scendono al di sotto dello zero, specialmente nel mese di gennaio, ma con estati miti e fresche che le consentono una piacevole permanenza in città. Infatti il periodo migliore per visitare la capitale bosniaca è senz’altro la primavera, quando il clima non troppo freddo (con una temperatura media massima che si aggira sui venti gradi) ne consente una visita tutt’altro che freddolosa. Ma attenzione alla sera, perchè le temperature calano bruscamente al calar del Sole e quindi consigliamo di portare con sé qualcosa di caldo e comodo da indossare.
Moneta Bosnia
La moneta ufficiale della Bosnia ed Erzegovina è il Marco bosniaco, in gergo BAM, il cui cambio con l’euro è abbastanza favorevole, attestandosi sugli 0,51 Euro per ogni Marco. Per cui se dovete spostarvi e muovervi nel paese, consigliamo sempre l’effettuazione del cambio prima della partenza oppure di premunirvi di carta di credito per i vostri acquisti.
Come muoversi a Sarajevo
Spostarsi a Sarajevo non è affatto un grosso problema, vista la grande disponibilità di mezzi di trasporto locali, con i quali raggiungere agevolmente i principali monumenti cittadini.
Tra i principali mezzi di trasporto utilizzati dai locali per spostarsi a Sarajevo, abbiamo:
- Bus;
- Tram elettrici;
- Filobus;
- Minibus;
Questi prestano servizio tra le 6.00 e le 23.00 dei giorni festivi, mentre di domenica girano in città dalle 7.00 alle 22.00.
I bus cittadini si compongono di 37 linee locali che consentono al residente e al turista di spostarsi da un punto all’altro della capitale al costo di 0,80 euro. Inoltre sono possibili abbonamenti giornalieri al costo di soli tre euro.
In alternativa si può sempre usufruire del tram elettrico, composto da sei linee che passano molto frequentemente (tempo di arrivo tra i 4 e i 7 minuti circa) che consentono di arrivare nei punti nevralgici della città in modo facile ed economico.
Inoltre, piccola curiosità: il tram elettrico a Sarajevo è in funzione dal 1885 ed è il secondo più antico al mondo dopo San Francisco, ed il più antico d’Europa. Un piccolo pezzo di storia bosniaca da non sottovalutare!
Infine gli altri due mezzi di trasporto cittadini sono il filobus, chiamato trolleybus, il quale collega il centro cittadino con l’aeroporto, e il minibus, l’unico a raggiungere i quartieri alti della città, visti i suoi vicoli piuttosto angusti.
Cosa vedere a Sarajevo
La capitale della Bosnia, contrariamente a quello che si può pensare, è una città ricca di storia e concede ai visitatori diversi spunti per entrare in contatto con la sua cultura.
Baščaršija è uno dei punti migliori per cominciare il nostro viaggio nella capitale bosniaca. Infatti questo è il centro storico di Sarajevo e uno dei punti più affascinanti e suggestivi della città.
Ciò che ha di particolare Sarajevo è la sua commistione di culture e religioni diverse: infatti convivono in città fedeli di religione cristiana, musulmana, ebraica e ortodossa, dando a Sarajevo un’impronta cosmopolita ed eterogenea molto forte, che si può notare anche dagli edifici religiosi in essa presenti.
Camminando lungo le sue stradine acciottolate, troverete alcuni dei principali edifici religiosi di Sarajevo, quali:
- La Cattedrale di Sarajevo, sede della Diocesi cattolica in Bosnia e terminata nel 1889;
- Chiesa di San Giuseppe, situata nel quartiere Marijin Dvor;
- Chiesa di Sant’Antonio di Padova, situata nel vecchio quartiere della città, costruita dopo l’arrivo degli austriaci e intitolata al famoso santo italiano;
- La vecchia chiesa ortodossa, completata nel 1539 e dedicata agli arcangeli Gabriele e Michele.
- La chiesa ortodossa, più recente e datata 1868, la quale costituisce l’edificio religioso di culto ortodosso più grande di tutti i Balcani;
- Gazi Husrev-Beg, ossia la moschea islamica, datata 1530-31 e considerata un esempio di architettura tipica ottomana;
- Moschea di Re Fahd, la più grande in città;
- Moschea di Tsars, ancora più antica delle precedenti e costruita tra il 1462 e il 1566;
- Sinagoga di Sarajevo, l’unico luogo di preghiera della comunità ebraica;
- Vecchia Sinagoga di Sarajevo, costruita nel 1581 e oggi divenuta un museo;
Continuando lungo le strade del centro storico di Sarajevo, potrete imbattervi nel quartiere turco, uno dei posti più affascinanti della città. Qui potrete respirare una ventata d’aria orientale, imbattendovi in bazar, ristoranti locali e negozi artigianali.
Il centro storico di Sarajevo è raggiungibile passando dal ponte latino, un altro dei punti di riferimento della città. Infatti, proprio su questo ponte avvenne l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia, dando inizio così a quella che tutti conosciamo come “La Prima Guerra Mondiale”.
Visitare Sarajevo significa anche visitarne i musei. Tra i più importanti ricordiamo:
- Museo del Tunnel, un vero tunnel utilizzato durante l’assedio di Sarajevo degli anni ’90 per consentire la fuga delle persone e far arrivare gli aiuti umanitari alla popolazione;
- Museo nazionale della Bosnia e dell’Erzegovina, inaugurato nel 1888 e al cui interno troverete tantissimi reperti, alcuni dei quali molto antichi, tra cui l’Haggadah di Sarajevo, il più antico documento sefardita del mondo;
- Galleria Paleta, la quale offre opere di artisti classici e contemporanei oltre che una mostra permanente dei classici bosniaci;
- Museo storico di Sarajevo, dove ripercorrere la millenaria storia della città bosniaca;
- War Childhood Museum, dedicato alle strazianti esperienze dei bambini durante la guerra in Bosnia, dove nello specifico troverete i ricordi d’infanzia legati a quel tragico periodo storico;
Cosa mangiare a Sarajevo
Una volta arrivati a Sarajevo, non precludetevi la possibilità di provare i piatti tipici bosniaci. La gastronomia locale è infatti una cucina tradizionale fortemente influenzata dalle diverse etnie culturali presenti nel paese.
Il Risultato? Una cucina ricca di varianti, che mette d’accordo davvero tutti! I piatti che dovete assolutamente provare sono:
- Cevapcici, ossia le nostre salsicce speziate;
- Burek, una gustosa torta salata, la quale offre anche differenti varianti;
- Moussaka, piatto di origine greca e disponibile anche qui a Sarajevo;
- Sarma, piatto di origine ottomana a base di vite, cavolo, rabarbaro o foglie di bietola, arrotolate attorno a un ripieno di cereali, come il bulgur o del riso e della carne macinata;
Per gli amanti dei dolci, Sarajevo non deluderà le vostre aspettative. I nostri suggerimenti, tra i dolci da provare, ricadono su:
- Baklava, dolce tipico turco e in generale ottomano, che troverete in tutto il mondo arabo, greco, ebraico;
- Kadaif, molto simile ad uno spaghetto e anche questo di origine ottomana;
- Sútlija, un tipico dolce di riso al latte, con cannella e polvere di cioccolato;
- Tulumbe, un dessert originario della Turchia fatto con lo yogurt;

Baklava
Cosa fare la sera a Sarajevo
Siamo quasi arrivati al termine del nostro viaggio alla scoperta di Sarajevo, ma prima di salutarvi, non possiamo non parlarvi della Sarajevo by night.
La capitale bosniaca non è soltanto una città dal grande patrimonio storico, ma presenta anche una vita notturna molto attiva, tanto da essere soprannominata “Città delle feste”. Infatti, Sarajevo offre a tutti i suoi turisti moltissime cose da fare per divertirsi. Non vi rimane altro da fare che andare in albergo e scegliere il giusto outifit per la vostra serata!
Sarajevo presenta una buona concentrazione di bar, ristoranti, pub e discoteche: quindi a voi la scelta!
Le migliori discoteche presenti a Sarajevo sono:
- Il Trezor DV Club;
- Il Cinemas Slogan;
- Il Pussy Galore;
- Il Bacchus Club.
Con questo termina il nostro viaggio alla scoperta di Sarajevo. Condividete feedback e le vostre esperienze di viaggio sulla capitale bosniaca. Al prossimo viaggio insieme, con Viaggi in Europa!