Natura irresistibile, antiche città circondate da cinte di mura e una vivace vita notturna. Il Montenegro è indubbiamente un Paese affascinante e dalle mille sfumature. Un territorio ricco di attrattive, incastonato tra gli infiniti toni dell’azzurro del Mare Adriatico e le meraviglie dei Balcani. 

Non è un caso che Lord Byron definì “il più bell’incontro tra terra e mare” questo piccolo stato racchiuso tra Bosnia, Albania, Serbia e Kosovo. Una meta turistica d’élite che stupisce per il mix di culture – serba, croata e albanese – le spiagge mozzafiato, gli incantevoli villaggi dell’entroterra, gli abbaglianti monasteri ortodossi e i luoghi della movida.

Il Montenegro è una meta imperdibile per chi è alla ricerca di relax, mare e divertimento lontano dalle folle. Ecco una breve guida ai migliori posti da visitare.

Budva

Con il suo centro storico di impronta architettonica veneziana e alcune tra le più belle spiagge della costa balcanica, Budva è la più nota città montenegrina. Da ammirare la penisola di Santo Stefano (Sveti Stefan), collegata alla terraferma da una sottile striscia di terra. 

Proseguendo verso nord, si raggiunge il vivace villaggio di Przno. Qui si trova una caratteristica spiaggia di sabbia rossa dove trascorrere qualche ora nuotando e rilassandosi. Ma anche il Maestral Resort & Casino, in cui divertirsi giocando a Texas Hold’em come James Bond in Casino Royale, film del 2006 ambientato proprio in una fittizia sala da gioco montenegrina. 

A un paio di chilometri da Budva c’è poi il lungo litorale sabbioso di Becici. Immerso nei profumi e nei colori tipici della macchia mediterranea, è il luogo preferito da chi ama il sole e la pratica degli sport acquatici.

montenegro

Monastero di Ostrog

Di colore bianco scintillante, questo suggestivo monastero ortodosso è abbarbicato a 900 metri d’altezza su una parete quasi verticale. Capire come fu costruito può essere davvero impossibile, dal momento che sembra quasi che sia stato scolpito direttamente nella roccia. 

Ostrog è la più importante meta di pellegrinaggio del Montenegro per i cristiani ortodossi. Il monastero è articolato in due strutture: una inferiore e una superiore, entrambe ricche di fascino, affreschi e decorazioni.

Bocche di Cattaro

Le Bocche di Cattaro (Boka Kotorska) sono il fiordo più meridionale del Sud Europa e il più vasto del Mediterraneo. Lo spettacolo offerto dalle montagne di oltre 1800 metri d’altezza che si tuffano nelle acque blu del mare è tale da essere stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco

Lungo la baia si incontrano alcune città medievali molto ben conservate. Le principali destinazioni turistiche sono Kotor, Risan, Tivat, Perast, Prčanj e Herceg Novi. Quest’ultima, in particolare, merita una visita con le sue piazze caratteristiche, i vicoli lastricati, le fortificazioni turche e l’animato lungomare.

bocche di cattaro foto

Monte Lovćen

Vero e proprio simbolo del Montenegro, è una meravigliosa terrazza naturale che si affaccia sul Mare Adriatico. Dalle sue cime si gode infatti di una vista mozzafiato sulle Bocche di Cattaro, sul Parco Nazionale Durmitor e sul Lago di Scutari.

All’interno del Parco del Monte Lovćen si snodano sentieri escursionistici di interesse dal punto di vista naturalistico e storico, come quello che conduce alle tipiche costruzioni del villaggio Guvna.

Lago di Scutari

Il più grande lago della regione balcanica è un luogo di immensa pace e tranquillità. Lungo le sue sponde e nelle sue placide acque si incontra un’ampia varietà di flora e fauna. Gli appassionati di birdwatching possono avvistare aironi, ma anche splendidi pellicani dalmati e cormorani che popolano l’area. 

Sul lago e nei pressi del lago si praticano inoltre numerose attività outdoor come nuoto, pesca alla carpa e alle anguille, gite in barca ed escursioni a piedi o in bicicletta per tutta la famiglia.

Conclusioni

Con una superficie di neanche 14mila km², il Montenegro è la dimostrazione che il bello si nasconde molto spesso nelle piccole cose. Ci vuole almeno una settimana – o meglio dieci giorni – per esplorare un territorio dall’incredibile varietà paesaggistica che si estende dall’ampia zona costiera ai più impervi sentieri di montagna.

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