La meravigliosa terra del Salento viene presa ogni anno d’assalto da numerosi turisti che sono alla ricerca di una vacanza all’insegna del relax.

La provincia di Lecce è nota a tutti, non solo per le incredibili sfumature presenti nel mare delle sue calette, ma anche per i tanti piccoli borghi presenti sul territorio. L’associazione tra queste due meraviglie rappresenta per la Puglia un biglietto da visita invidiabile da parte di tutto il mondo.

Quali sono i borghi più belli del Salento?

Negli ultimi anni si sta sviluppando sempre più il turismo che coinvolge le visite negli antichi centri urbani. Questa tipologia di vacanza si è molto radicata nel Salento, spingendo numerosi turisti a visitare i borghi presenti in questa zona.

A causa della bellezza che riservano questi posti risulta essere sempre molto difficile scegliere quale siano quelli da visitare assolutamente.

Per aiutare i turisti in questa ardua scelta abbiamo selezionato cinque dei borghi più belli del Salento (la lista potrebbe essere più lunga).

Salve

Il borgo di Salve è capace di raccontare una storia millenaria.

Una leggenda del posto racconta che il borgo è stato fondato nell’epoca romana da un centurione, ma in realtà potrebbe avere origini ancora più antiche. Infatti nella Grotta Montani sono stati ritrovati dei reperti preistorici che fanno ipotizzare un insediamento umano risalente a circa settantamila anni fa.

Oltre alle caratteristiche strade del centro che sono in grado di tramandare la storia degli abitanti del passato, all’interno del borgo di Salve è possibile ammirare le torri dei palazzi signorili che servivano per controllare meglio il territorio e difendersi da eventuali attacchi dei Saraceni.

Una delle attrazioni principali del centro storico di Salve è presente nella Chiesa Madre di San Nicola Magno. Al suo interno custodisce, infatti, uno dei più antichi organi a canne funzionante.

Sono tanti i B&B, le Case Vacanze, ma anche strutture di lusso come Coclee Suite Palace, boutique hotel nel cuore di Salve, Salento.

Giuliano di Lecce

Nella frazione del comune di Castrignano del Capo si può capire fin dal primo impatto che si tratta di un posto ricco di cultura e saggezza. Infatti, passeggiando tra le meravigliose vie del centro è facile imbattersi in muri che presentino delle epigrafi latine.

Ad accogliere i turisti all’entrata del borgo è presente un magnifico portale che è in grado di far capire sin da subito la bellezza del posto.

Nel centro sono presenti due antiche Chiese: la prima è denominata Chiesa di San Giovanni Crisostomo che è famosa sia per gli affreschi interni sia per la presenza di un antico organo; la seconda invece, risalente al decimo secolo, ha il nome di Chiesa di San Pietro ed è stata costruita su una struttura eretta con delle enormi pietre messapiche.

Infine, è da sottolineare la presenza del Castello cinquecentesco risalente all’età feudale. Lo stesso ha conservato buona parte della sua struttura, infatti è ancora possibile notare il fossato, il ponte di accesso e le due torri.

Presicce

Il borgo di Presicce è anche conosciuto come “Città degli ipogei” per la presenza in passato di numerosi frantoi ipogei. Infatti, fino al tredicesimo secolo la città aveva come fonte principale di guadagno la produzione di olio.

Venivano ricavate nelle rocce tufacee, presenti al di sotto delle abitazioni, delle stanze sotterranee appositamente adibite a frantoi. Alcune di esse sono ancora visibili, ma nel corso degli anni hanno subito delle variazioni di uso.

Una piccola leggenda è legata al nome degli abitanti di Presicce. Si narra, infatti, che un uomo geloso dello ius primae noctis, durante un carnevale uccise il principe dell’epoca. Si pensa che da questa storia deriva il nome dato agli abitanti: mascarani.

All’interno del borgo è inoltre possibile visitare una fortezza ben tenuta facente parte del sistema difensivo della città e la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo che conserva ancora il campanile rinascimentale.

Specchia

Il nome del borgo deriva dai cumuli di pietre disposti in forma conica che venivano utilizzato in passato come postazione di controllo.

Il centro storico, avente meno di cinquemila persone, ha subito delle influenze culturali che l’hanno reso uno dei borghi più belli di Italia.

Passeggiando tra le strade della città, è possibile notare dei resti delle antiche cinte murarie che erano indispensabili per la protezione del territorio.

Oltre ad un antico castello, è possibile visitare le tante Chiese del sedicesimo secolo presenti nelle vicinanze della piazza principale.

Se desideri abbinare ad una vacanza di mare una visita culturale in uno dei magnifici borghi italiani puoi optare per l’incontaminata terra del Salento.

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