Ad Est del confine italiano, un piccolo paese sta vedendo crescere, esponenzialmente, il numero di turisti anno dopo anno. D’altro canto, pur essendo uno dei paesi europei più piccoli, la Slovenia è in grado di offrire alcuni paesaggi mozzafiato, che difficilmente lasciano insensibili i turisti che la visitano e, non di rado, decidono di ritornarci anche negli anni successivi.
Non tutti sanno, ad esempio, che la Slovenia è un paese che fa dell’ecosostenibilità un tratto caratteristico assai accentuato. Non a caso, questo paese è famoso per l’enorme ricchezza di biodiversità che vi sono presenti nelle sterminate foreste, quest’ultime in grado di coprire quasi il 60% del territorio nazionale: 24000 specie di animali diversi e oltre 600 esemplari di Orso Bruno, sono alcuni dati che fanno ben comprendere i motivi per cui, nel 2016, la capitale Lubiana fu insignita del titolo di “Capitale Verde Europea”.
Slovenia: capitale verde europea non casualmente
Per non venire meno al summenzionato titolo, che è stato insignito idealmente alla capitale ma è esteso, di fatto, all’intera nazione, la Slovenia è uno dei paesi più ricchi d’acqua dell’intero Vecchio Continente. Una varietà di corsi d’acqua che spazia dai tantissimi fiumi terrestri, di cui l’Isonzo, grazie al suo inconfondibile colore smeraldo, è il più noto, alle molteplici acque sotterranee presenti, alcune di esse navigabili attraverso le grotte carsiche; inoltre, la presenza di oltre 20 stazioni termali fa comprendere come pulluli di sorgenti termali e minerali.
Non di solo acqua, però, si disseta il cittadino sloveno. Ad est di Lubiana, nella zona di Zalec, si trovano infinite piantagioni di luppolo, che hanno consentito di creare la cosiddetta “prima fontana pubblica di birra” in Europa: cinque rubinetti a disposizione degli avventori, che possono dissetarsi, gratuitamente, bevendo un po’ di ottima birra locale. Per renderla attiva, però, è indispensabile dotarsi di un boccale dotato di microchip, dal costo di 6 euro, acquistabile nelle vicinanze della fontana stessa.
Tornando alla cavità carsiche slovene, è utile sapere che in esse sono presenti oltre 150 specie animali. Una di queste, il Proteo, detiene un piccolo record: è l’unico, nel pianeta, che vive solo ed esclusivamente nel mondo sotterraneo. Il posto più indicato dove poter ammirare questa particolare specie, sono le Grotte di Postumia, le più visitate, in assoluto, nell’intero Vecchio Continente.
Le grotte presenti nel territorio sloveno sono oltre settemila. Oltre a quella di Postumia, molto nota ed apprezzata è quella di San Canziano, primo sito riconosciuto dall’Unesco. In questo luogo, le grotte si articolano in undici stanze collegate le une alle altre, con ponti naturali, inghiottitoi e doline. Il vero spettacolo da ammirare nelle grotte di San Canziano, però, sono le splendide stalattiti e stalagmiti dai colori molteplici e dalle forme più stravaganti.
Bellezze naturali, ma non solo: la Slovenia è una piccola capitale del divertimento
Appena varcato il confine italiano, a pochi chilometri di distanza da Trieste, ci si ritrova a Lipica, città famosa per essere il regno della razza equina più pregiata al mondo, che prende il nome, per l’appunto, dalla stessa città: lipizzana. Si tratta della scuderia europea più prestigiosa ed antica, risalente ad oltre 400 anni fa e strettamente collegata alla storia della corte asburgica.
Lipica, però, offre lo spunto per parlare di un altro aspetto per cui la Slovenia, col passare del tempo, è diventata famosa in Italia. E non solo. Oltre ai paesaggi meravigliosi, le grotte più belle del mondo e i ricchi corsi d’acqua, questa nazione è diventata, negli anni, un punto di riferimento per il divertimento, come lo è, nel mondo della rete, casinoonlineaams.com, dov’è possibile accedere ai portali legalmente riconosciuti dalla stato.
A Lipica, infatti, si trova uno dei 33 casinò dislocati nell’intera Slovenia, che anche in questo settore, in base alla sala prescelta, dimostra una efficiente diversificazione dei giochi proposti ai propri visitatori.