Rimini, meravigliosa città romagnola affacciata sul mar Adriatico, è famosa ormai da decenni perché, ogni anno, durante la stagione estiva, si riempie di turisti e, in particolare, di giovani in cerca di divertimento. Questa sua fama è sicuramente meritata: Rimini offre infatti servizi balneari all’avanguardia e a livello di “vita notturna” è, probabilmente, imbattibile tanto in Italia, quanto all’estero. Un occhio attento, però, girando per le vie della città, si renderà facilmente conto che visitare Rimini è molto di più che spiagge-sole-mare e luci-cocktail-discoteche. Alle spalle ha una storia lunga e tortuosa (come molti insediamenti romani della zona), costellata di momenti di grande nascita e rinascita culturale e artistica, ma anche economica e sociale. A testimonianza di quanto detto, passeggiando senza meta per Rimini, ci si imbatterà in un gran numero di chiese, piazze e monumenti storici, mentre uscendo dal territorio comunale, si incontreranno sovente borghi medievali, castelli e molti luoghi da scoprire e visitare.
Il comune romagnolo, negli ultimi anni, inoltre, si sta sempre più distinguendo come una città, oltre che estremamente bella, anche piacevole e vivibile, e come polo culturale ed economico di livello internazionale. Non è un caso, infatti, che molte persone cerchino casa in vendita a Rimini o vi ci siano già trasferiti a vivere, ma anche che le strutture ricettive siano operative tutto l’anno: dagli hotel ai B&B e fino alle case in affitto, il visitatore di Rimini non avrà che l’imbarazzo della scelta.
Scopriamo, dunque, quali sono i principali siti da visitare a Rimini e da non farsi scappare assolutamente.

Ponte di Tiberio
Cosa visitare a Rimini
Dal punto di vista storico e culturale, Rimini offre diversi spunti e interessanti edifici e monumenti. Il consiglio è quello di passeggiare per la città a piedi o in bicicletta, per poter godere di angoli, scorci e viste uniche e suggestive: non possono essere descritti, riassunti o elencati in un guida, possono solo essere vissuti.
1) Arco di Augusto
Edificato nel 27 a.C. e dedicato alle imprese dell’omonimo imperatore romano, l’Arco di Augusto è il più antico arco romano esistente, conservato in ottime condizioni. Il monumento era la porta di ingresso alla città e segnalava la fine della via Flaminia, che collegava la città a Roma. Oggi, inoltre, la via Flaminia si incontra con un’altra famosissima strada romana, ossia la via Emilia, che collega Rimini a Piacenza, attraversando tutte le principali città della regione. Architettonicamente molto interessante, soprattutto per i cultori della materia, il maestoso arco presenta i classici riferimenti dell’arte romana e, nella zona superiore, una merlatura risalente al Medioevo. Oggi è conosciuto soprattutto per essere uno dei simboli indiscussi di Rimini.

Arco d’Augusto
2) Ponte di Tiberio
Anche il Ponte di Tiberio è senza dubbio un simbolo di Rimini e del suo passato romano, al punto da essere raffigurato anche nello stemma della città. Indiscussa immagine da cartolina, anche grazie alla florida vegetazione che lo incornicia, il ponte venne edificato tra il 14 e il 21 d.C., in pietra d’Istria, con uno stile armonico a cinque arcate ed edicole cieche tra i vari archi; la pavimentazione ai bordi, inoltre, è caratterizzata da numerose iscrizioni latine.
3) Tempio Malatestiano
Il Tempio Malatestiano, edificato sotto la signoria dei Malatesta per farlo divenire sepolcro per la famiglia e i dignitari al potere, nel 1809 divenne invece cattedrale (prendendo allora il nome di Santa Colomba), diventando uno dei principali luoghi di culto della città. La compresenza di queste due intenzioni è facilmente osservabile all’interno del tempio, dove convivono l’apparato decorativo originale (dai pochissimi riferimenti religiosi), teso a celebrare la casa Malatesta, e le aggiunte dedicate alla religione cristiana. Tra gli artisti che lavorarono per l’ultimazione del Tempio Malatestiano, si annovera, tra gli altri, anche il nome di Piero della Francesca.
4) Castel Sismondo
Simbolo della dominazione malatestiana a Rimini è il Castel Sismondo, così battezzato dal signore che ne ordinò la costruzione, ossia Sigismondo Malatesta. Oggi della fortificazione rimane solo il nucleo centrale, mentre in passato il castello poteva contare su una seconda cinta muraria e un fossato di protezione: ciò che rimane dell’edificio, comunque, trasuda fascino e suggestività da ogni pietra, in particolare per gli amanti del periodo medievale. Il Medioevo, infatti, fu un periodo di grande prosperità per Rimini e il castello ne è la prova: la fortezza domina la città e, al tempo, era l’emblema della supremazia malatestiana sul territorio.
5) Domus del Chirurgo
La Domus del Chirurgo è un’abitazione di origine romana scoperta solo nel 1989 e aperta al pubblico nel 2007. Qui viveva quasi sicuramente un medico, al suo interno, infatti, è stata ritrovata una delle serie più complete di strumenti chirurgici di età romana. Una tappa fondamentale per immergersi nella storia antica di Rimini e per stupirsi delle tecniche e degli usi medici del tempo.
6) Rimini città
Per scoprire definitivamente Rimini, però, è fondamentale passeggiare senza meta per il centro storico della città. Molti palazzi, piazze e vie sono testimonianze della storia del comune ed è facile rimanere colpiti dall’architettura e dai monumenti cittadini:
- Piazza Cavour: è oggi il centro politico ed economico e ospita i tre principali palazzi comunali, ossia Palazzo Garampi, Palazzo dell’Arengo e Palazzo del Podestà, ma anche il famoso Teatro Amintore Galli e la Pescheria. Al suo centro, infine, sorgono la Fontana della Pigna e il monumento a papa Paolo V;
- Piazza Tre Martiri: edificata nel luogo in cui sorgeva il foro romano, è sicuramente la più importante piazza cittadina, insieme alla già citata piazza Cavour. Nella sua attuale conformazione ospita la Torre dell’Orologio, la colonna di Giulio Cesare e la moderna chiesa di San Francesco da Paola;
- Parco Federico Fellini: assolutamente da visitare e luogo in cui riposare corpo e mente, il parco dedicato al grande regista riminese ha un’estensione di circa 3 ettari e un impianto regolare e simmetrico. Si trova appena fuori dal centro storico, sul lungomare di Marina Centro: ospita al suo interno la Fontana dei Quattro Cavalli e una serie di monumenti in bronzo a memoria dei fondatori del turismo riminese, oggi tra i più attivi d’Italia;
- Riviera Adriatica: abbiamo citato il mare e dunque è necessario spendere due parole su uno dei litorali meglio attrezzati, probabilmente, al mondo. Tra strutture ricettive di ogni genere, ristoranti, chioschi e cocktail bar, e bagni attrezzatissimi per il relax in riva al mare e gli sport tanto acquatici, quanto da spiaggia, il lungomare riminese è una certezza assoluta sia per chi vuole divertirsi, che per chi vuole spendere qualche giorno senza alcun pensiero.

Piazza Tre martiri