Siviglia: cosa vedere della città andalusa nell’ultimo post di Viaggi in Europa
Dopo Madrid, torniamo in Spagna per visitare Siviglia, una delle città spagnole più belle e ricche di storia. Nell’odierno post di Viaggi in Europa, vedremo insieme i luoghi d’interesse della città andalusa, i principali monumenti e cosa mangiare una volta arrivati in città.
Bienvenidos a Sevilla!
Indice dei contenuti
Dove si trova Siviglia
Prima di addentrarci sull’argomento cose da vedere a Siviglia, vi parliamo brevemente delle principali informazioni sulla città, utili per il vostro viaggio in Spagna.
Siviglia (in spagnolo Sevilla) è una città della Spagna di origine ibero-punica, situata nella parte sud-occidentale della penisola iberica ed è la capitale della Regione dell’Andalusia.
Ecco a voi la mappa di Siviglia:
Abitanti Siviglia
Gli abitanti a Siviglia sono circa 700.000, che fanno della città spagnola una delle più densamente popolate dell’intero paese iberico.
Clima Siviglia
La temperatura a Siviglia, da metà giugno a settembre inoltrato, si mantiene tra i 30°C ed i 40°C perciò l’estate non è il periodo migliore per visitare la città. Meglio i mesi primaverili o l’autunno. I mesi invernali, pur essendo miti, sono molto piovosi limitando così le vostre possibilità di spostamento.
Moneta Spagna
La moneta ufficiale in Spagna è l’Euro. Per cui, in caso di viaggio nella città spagnola, non avrete bisogno di effettuare alcun cambio.
Come muoversi a Siviglia
Muoversi a Siviglia è davvero comodo. Infatti alcuni dei principali monumenti cittadini si trovano nel suo centro storico, facilmente percorribile a piedi.
Per chi di voi voglia spostarsi dal centro oppure sia pigro, Siviglia mette a disposizione un efficiente sistema di trasporto pubblico urbano, rappresentato da:
- metropolitana;
- bus;
- tram;
- taxi;
La metropolitana di Siviglia è stata inaugurata nel 2008 ed ad oggi è in funzione una sola linea, che va da est ad ovest.
In alternativa avrete a disposizione ben 50 linee di autobus che consentono di spostarvi liberamente in città fino alla periferia, con servizio anche notturno. Infine abbiamo il tram, che consta di una sola linea.
Consigliati i taxi, economici e sempre disponibili.
Cosa vedere a Siviglia
Siviglia, cosa vedere?
La domanda a questo quesito è presto chiarita in questo paragrafo, dedicato ai principali luoghi d’interesse della città andalusa.
Il viaggio a Siviglia è fatto delle seguenti ed imperdibili tappe:
- La Cattedrale di Siviglia, con la sua torre “Giralda”;
- Il Real Alcàzar, la fortezza d’epoca romana;
- Il Municipio, edificio rinascimentale;
- Il Museo di Belle Arti;
- Il Metropol Parasol, il nuovo mercato comunale.
- Nel quartiere di Triana, dove si trovano le “bailaores”;
- Il ponte Isabella II;
- Plaza de España;
- Plaza de America.
- Come si mangia? Benissimo nel quartiere di Triana, ma in generale bene ovunque grazie alla cucina locale;
- Come ci si diverte? Ballando il flamenco, naturalmente!
Siviglia: luoghi d’interesse
Diversamente da Valencia, Siviglia grazie alla scoperta dell’America, guadagnò prestigio e fama, accreditandosi come scalo principale per le navi che affrontavano la traversata dell’Atlantico. Non che prima della missione di Colombo fosse povera.
D’altro canto come poteva esserlo una città che nei secoli aveva vissuto le dominazioni fenicia, romana, araba e cristiana. Infatti, ognuna di queste fasi ha lasciato traccia nell’architettura, nell’urbanistica, nella toponomastica e perfino nel modo di vivere, della città andalusa.
Ancora oggi gran parte del suo fascino sta nella storia millenaria, il resto sta nel clima benevolo e nella voglia di far festa dei suoi abitanti.
La Cattedrale di Siviglia
Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1987, la Cattedrale di Siviglia è quasi sempre il punto di partenza di una visita in città. L’edificio è secondo per dimensioni solo alla Basilica di San Pietro in Roma e alla cattedrale di St.Paul a Londra.
Venne edificata sui resti di una moschea realizzata dagli Almohadi (sotto la cui dinastia il califfato era stato spostato da Cordoba a Siviglia).
Se per dimensioni è la terza chiesa al mondo, da un punto di vista architettonico, la Cattedrale di Siviglia è una testimonianza unica, una miscellanea di stili che non ha riscontri altrove: dal gotico al mudéjar, passando per barocco e neoclassico.
Si consideri che la lunghezza della navata centrale è di circa 150 metri, volte altissime, vetrate enormi, mosaici coloratissimi, pitture, sculture, oreficerie, tessuti e tanto altro ancora.
La Cappella Maggiore si trova al centro della chiesa e ospita un altare di oltre 200 metri quadrati; la Cappella Reale si trova invece in testa all’edificio e contiene le tombe dei re che ebbero i legami più profondi con la città, a cominciare da Ferdinando III di Castiglia, artefice della cacciata dei mori.
Parlando della Cattedrale, si è detto che è visibile da ogni parte della città grazie alla sua torre campanaria, la “Giralda”, antico minareto della moschea almohade, è uno dei monumenti arabi più famosi al mondo gemello dei minareti di Rabat e di Marrakech e ha conservato la sua impronta moresca anche dopo la vittoria di re Ferdinando III di Castiglia, che nel 1248 restituì Siviglia alla cristianità.
Real Alcàzar e Municipio
Anche il Real Alcàzar è sotto tutela UNESCO. Questa fortezza sin dall’epoca romana è stata il centro del potere municipale, poi coi Visigoti, durante la stagione araba e successivamente con la dominazione castigliana.
Il contributo architettonico maggiore viene dalla sintesi delle due culture: musulmana e cristiana. Esempio emblematico di quest’ibrido è il Palacio del Rey Don Pedro I.
Realizzata tra il 1356 e il 1366 questa residenza reale è il trionfo dello stile ispanico-moresco o mudejar. Un mix di stili che insieme ai giardini, alle fontane e agli scorci panoramici, rendono la visita a Siviglia molto piacevole.
L’Ayuntamiento (il Municipio) è un edificio rinascimentale, testimonianza di quello stile plateresco che, nel XVI secolo, si diffuse nelle colonie americane e in Messico e stile che nasce dalla fusione di elementi gotici, rinascimentali e ispano-moreschi che in Italia si ritrova nell’architettura religiosa barocca di Lecce.
Museo de Bellas Artes e Metropol Parasol
Il Museo de Bellas Artes è la seconda pinacoteca più importante della Spagna, dopo il Prado di Madrid.
La sua fondazione risale al 1836 e oltre alle opere di B.E.Murillo, J. DE Vales Leal e F.de Zubaràn interpreti della corrente pittorica in cui confluiscono temi rinascimentali e barocchi, meritano rilevanza le caratteristiche architettoniche dell’edificio. Insomma una panoramica dal medioevo all’età moderna.
Da vedere anche il Metropol Parasol, il nuovo mercato comunale (2005-2011; progetto dell’Arch. tedesco Jurgen Mayer).
Questa struttura in legno, che i cittadini locali preferiscono chiamare “Las Setas” (I Funghi) per rimarcare la forma ondulata, a mò di fungo, dei mega ombrelloni in legno micro-laminato che disegnano questo mastodontico edificio a cinque piani con terrazza panoramica, il Mirador, che regala una magnifica vista sulla città.
Cosa mangiare a Siviglia
Triana, il quartiere sulla sponda opposta del fiume di Siviglia, il Guadalquivir che attraversa la città, è il barrio più autentico di Siviglia per diversi fattori: la storia, trattandosi di un antico insediamento romano; la religione, qui nacquero S. Rufina e S. Giusta, patrone della città; infine il flamenco perché qui si trovano le scuole (bailaores) più importanti di tutta la Spagna.
Inoltre qui si trova il Centro Ceramica, spazio espositivo in cui è descritto il processo produttivo delle “azulejos”: le piastrelle colorate patrimonio ornamentale della Penisola Iberica.
Ultimo ma non meno importante il Ponte de Isabel II che dal 1852 unisce le due sponde della città.
Un dettaglio da non sottovalutare: a Triana si mangia benissimo con tutti i piatti tipici della cucina sivigliana, come le famose tapas, piatti a base di pesce, carne e tantissimi dessert!
Di seguito alcuni dei piatti tipici della cucina locale:
- Gazpacho, zuppa di pomodoro con cetriolo, paprika, aglio, olio d’oliva, aceto e pane;
- Huevos a la flamenca, uova fritte al pomodoro con salame;
- Cocido andaluz, verdure servite come famose tapas;
- Brochetas di gamberi e pescado frito, per tutti gli amanti del pesce;

Tapas
Il nostro viaggio alla scoperta di Siviglia termina qui. Speriamo di avervi fornito le giuste indicazioni e aver risposto alla domanda iniziale: Siviglia, cosa vedere? Alla prossima con i nostri viaggi nel Vecchio Continente!