Fiumi più lunghi d’Inghilterra nel post a cura di Viaggi in Europa
In Inghilterra non ci sono grandi fiumi perché il territorio è abbastanza esiguo e frammentato dai rilievi montuosi. Ciononostante i pochi fiumi inglesi presenti hanno portate abbondanti e regolari, alcuni – quelli delle aree pianeggianti – sono anche navigabili e diventano ottime attrazioni turistiche.
Nelle foci a estuario dei fiumi inglesi sono stati collocati i più importanti porti del Regno Unito. Quelli che vengono utilizzati per l’energia idroelettrica si trovano nelle regioni della Scozia e del Galles.
Ma vediamo nelle righe che seguono, quali sono i fiumi più lunghi dell’Inghilterra, nel nostro appuntamento con la natura e la geografia europea. Buona lettura!
Severn
Questo fiume che nasce nel Galles e scorre verso Nord Est, percorrendo l’Inghilterra fino a Bristol ed è lungo 354 km. Il suo estuario è conosciuto in tutto il mondo per essere un luogo ideale per praticare il surf perché si verifica periodicamente un’onda anomala molto alta e durevole.
Sotto l’estuario del fiume Severn, passa un lungo canale ferroviario di oltre sette km che risale all’Ottocento. Inoltre, questo fiume è collegato anche al Tamigi e al Trent, attraverso dei canali.
Sopra il Severn si trovano centinaia di ponti, tra cui il più famoso è l’Iron Bridge, il primo ponte costruito in metallo, oggi Patrimonio dell’UNESCO.
Tamigi
Il Tamigi è il fiume più famoso d’Inghilterra e si estende per 338 km. Deve la sua notorietà per l’attraversamento di Londra. Il famoso fiume inglese costituisce un’attrazione turistica per chi visita la Capitale Inglese e fornisce anche i due terzi dell’acqua potabile.
Il Tamigi si può navigare con battelli e navi che lo percorrono in lungo e in largo, offrendo uno skyline inedito della capitale britannica. Inoltre è ricco di storia, non solo legata al passato più remoto (il re Enrico II ci faceva nuotare il suo orso polare ammaestrato), ma anche recente. Basti pensare che nel 1977 divenne teatro di un inedito concerto per la Regina, quando i Sex Pistols si esibirono sulla Queen Elizabeth Riverboat.
Meta di artisti internazionali, dipinto più volte da Claude Monet, il Tamigi non è solo un fiume, ma un’icona dell’Inghilterra. Intorno a questo famoso corso d’acqua si possono trovare innumerevoli isolette caratteristiche inglesi, come El Pie Island, un isolotto circondato da case galleggianti, dove si esibivano grandi musicisti internazionali, come, ad esempio, i Rolling Stones.
Ma lungo questo corso d’acqua è possibile anche fare sport, noleggiare barche e godersi un pranzo al sole. Per non parlare dello spettacolare paesaggio che offrono le mini crociere notturne sulle rive del Tamigi: un’atmosfera da mozzare il fiato.
Trent
Il terzo fiume più lungo dell’Inghilterra, con 298 km, è il fiume Trent. Questo corso d’acqua parte da Staffordshire e prosegue per Birmingham e Midlands. Anche questo fiume inglese è navigabile e viene utilizzato per svolgere sport e attività ricreative per tutto l’anno, nonostante sia caratterizzato anche da inondazioni periodiche.
E’ sede di diversi impianti idroelettrici. Anticamente questo fiume delimitava il confine tra Inghilterra del Nord e del Sud. Tocca molte città inglesi, come ad esempio Nottingham, Derby e Stoke-on-Trent.
Altri fiumi inglesi
Gli altri fiumi inglesi famosi sono il Wye con 250 km, che parte dai monti Cambrici, nel Galles e attraversa lo stato gallese e l’Inghilterra. Altro fiume inglese famoso è il Great Ouse con i suoi 230 km. A seguire troviamo il fiume Avon, lungo 154 km e che scorre nell’Inghilterra centrale, tra le contee del Northamptonshire, del Warwickshire, del Worcestershire e del Gloucestershire. Una menzione merita poi il fiume Aire, il cui corso d’acqua si sviluppa interamente nella contea dello Yorkshire, e il Tyne, un fiume dell’Inghilterra nord-orientale (che bagna la città di Newcastle upon Tyne) e che si forma dalla confluenza di due fiumi, il North Tyne e il South Tyne.
In generale tutti i fiumi molto curati perché il Governo inglese ha stabilito una serie di misure per la loro salvaguardia a causa dell’inquinamento a cui sono sottoposti.
Il nostro post dedicato ai fiumi inglesi più famosi termina qui. Alla prossima con gli approfondimenti a cura del nostro portale!